CASA FERRO CONDUTTORE

Quando legno, ferro e luce si fondono in armoniosa leggerezza

 

È principalmente una sensazione di dinamismo a caratterizzare questo loft immerso nella campagna lombarda. I 100 mq di superficie di cui si compone sono come racchiusi in una grande scatola in cui soffitto e pavimento, entrambi in legno, si riflettono e si raccordano nella progressione cromatica delle pareti che avvolgono gli ambienti in tonalità crescenti: dal noce del pavimento al lamellare sbiancato del soffitto passando attraverso i grigi delle pareti.

Tramite il progetto è stata creata una grande zona giorno in cui il tema dell’iron cage percorre tutta la lunghezza diventando ora parapetto del soppalco, ora pensile della cucina ora libreria che si avviluppa al setto centrale.

Il nero antracite del ferro torna a diventare materia piena negli elementi strutturali del soppalco, la trave perimetrale e soprattutto i primi gradini della scala di accesso al soppalco, dove il piano della scrivania si prolunga sulla scala e diventa pianerottolo angolare di distribuzione della rampa. I successivi gradini, quasi aerei nel minuto spessore del cosciale, salgono verso lo sbarco della scala con leggerissima pedata in cristallo.

Le travi e gli altri elementi in legno che formano la copertura sono in lamellare sbiancato a vista in modo da verticalizzare ulteriormente l’altezza dello spazio, inoltre sono alleggerite da finestre da tetto che contribuiscono in modo sostanziale a modellare lo spazio all’insegna della leggerezza.

FOTOGRAFIE

Roberta de Palo

COLLABORAZIONE

Salvatore Carrera architetto

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loft legno duttile

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loft volumi di luci