CASA SCALA DI GRIGI

i virtuosismi illuminotecnici valorizzano sapientemente la raffinatezza del passato

 

In una palazzina di inizio novecento, lo schema planimetrico si sviluppa per simmetria a destra e a sinistra della scala centrale. Il primo ambiente che il visitatore trova entrando sulla destra è quello della cucina.

Originariamente diviso in due spazi, uno piccolo di servizio destinato a cucina vera e propria e uno leggermente più grande destinato a sala da pranzo, tramite il progetto è stato completante rivoluzionato ritrovando un’esatta proporzione in un unico ambiente. Il fondale scenico su cui si attesta la cucina si sviluppa tridimensionalmente mediante la progressione cromatica degli elementi che la compongono.

Lo schienale che diventa piano di lavoro orizzontale è in fenix di colore nero, i pensili posti ad una prima profondità sono in legno laccato opaco di una tonalità grigio perla.

Le basi, le colonne e il mobile soprapensile hanno tutti una profondità pari la doppio dei pensili e sono in legno laccato bianco opaco. I tre livelli sono valorizzati dall’illuminazione che in questo gioco di volumi rappresenta un punto importante nella lettura d’insieme.

Nel soggiorno, il soffitto decorato trova la sua massima visibilità attraverso finissime tesate che sospendono nel vuoto faretti in cristallo

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casa cemento eclettico

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casa luce dorata